Quanto può suonare un antifurto?

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Può capitare mentre si è fuori casa di sentire il fastidioso suono di un allarme. E imprechi contro chi è il possessore di quell’impianto. Dovresti comunque sapere che il nostro Paese ha norme precise sulla durata massima del suono degli allarmi antifurto per garantire che sicurezza e quiete pubblica vadano di pari passo. In tema di sicurezza le sirene sono molto quotate in quanto hanno effetto deterrente, così come le luci di cui alcune telecamere sono dotate.

Quello che dice la legge

In Italia gli allarmi antifurto non possono suonare più di 3 minuti in totale. Se il rumore non si interrompe in quel lasso di tempo, si può incorrere in pene che vanno fino a 3 mesi di carcere e 300 euro di ammenda per disturbo della quiete pubblica. In caso di guasti il tempo di durata del suono può essere esteso a massimo 10 minuti. Tutto questo è inquadrato nella Legge sull’inquinamento acustico del 1994, che indica questo ritaglio di tempo per non arrecare disagi ai residenti e a tutte le persone nelle zone circostanti. La sirena inoltre non dev’essere troppo potente. Il massimo consentito è infatti di 60 decibel se si misura l’emissione sonora a un metro di distanza dal dispositivo. Per capirci, 60 decibel corrispondono più o meno ai decibel che emette un’aspirapolvere. E c’è un’altra precisazione. La sirena dev’essere necessariamente intermittente e mai continua, in modo che sia meno impattante a livello acustico. In caso un allarme sia persistente, è consigliabile chiamare la Polizia municipale o i Vigili del Fuoco in modo che l’allarme sia disattivato, Piccola deroga può essere concessa ai sistemi di allarmi nei cantieri edili, dove il rumore è già abbastanza elevato. Sempre comunque con un certo limite per non arrecare eccessivo disturbo alle abitazioni vicine.

Sirene sì ma con con criterio

Dunque, nel momento in cui si decide di proteggersi bisogna farlo con criterio. Perché la sicurezza è importante ma la quiete pubblica lo è altrettanto. Scegliere prodotti di qualità è il primo passo, e poi c’è il buonsenso. Tocca prendere in esame solo prodotti precisamente omologati, che siano magari di compagnie italiane come Casasicura.it che mette a disposizione un team di professionisti che possono chiarire ogni dubbio. Oltre ad essere conformi alle normative vigenti sono prodotti facili e che già arrivano configurati a casa tua. I sensori devono essere precisi, come i sensori di Casasicura.it d’altronde. Il fatto che un allarme si possa attivare immotivatamente e continuamente è follia. E quindi, ecco i sensori tutti disponibili su Casasicura.it. Ce n’è per tutte le destinazioni di uso: sensori per porte e finestre, sensori per tapparelle, sensori per tende, sensori d’urto e sensori rottura vetri e persino sensori per rilevamento per fumo e gas. Poi, gli imputati di questo articolo. Le sirene che tutti odiano ma che sono strumenti fondamentali nel caso della sicurezza. La funzione primaria delle sirene è quella di far fuggire chi magari sta cercando di attentare a una proprietà. Che siano da interno o da esterno hanno funzioni diverse. Quelle per rilevamento fumo e gas possono essere dei salvavita fondamentali all’interno di un appartamento. Le sirene poste all’esterno richiamano invece l’attenzione del vicinato oltre a fungere da deterrenti. Vedere una sirena sull’abitazione scoraggia il malintenzionato. Sulle sirene di Casasicura.it sono presenti anche lampeggiatori e alcuni modelli dispongono anche di ripetitori visivi di stato, che permettono di riscontrare l’effettivo inserimento dell’allarme. Tutte le sirene da esterno di Casasicura.it sono pensate per essere esposte alle intemperie, così come alte e basse temperature. E resistono anche ad eventuali tentativi di manomissione. Contro il sabotaggio le sirene sono antistrappo, antiscasso e antischiuma. Abbastanza potenti per essere sentite a distanza ma comunque rientranti nei limiti di legge.

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